Transcripted

Transcripted – Recensione

Match 3 e Twin Stick Shooter: due generi così distanti tra loro che sembrano trovare casa all’interno di Transcripted, titolo decisamente insolito in arrivo a breve su Nintendo Switch. In un periodo storico nel quale i titoli abbondano e le nuove idee scarseggiano spesso le redini del divertimento, quello puramente basato sul gameplay e non sul solo “graficone”, sono nelle mani dei piccoli studi di sviluppo. Ma le idee si sa, non sempre devono nascere da nuove invenzioni o da rivoluzioni di un gameplay già consolidato ed universalmente riconosciuto come solido; molto spesso la riuscita di un titolo può essere affidata anche ad un sapiente mixaggio di generi, proprio come avviene con questo scoppiettante puzzle frenetico realizzato da Alkemi Games e Seaven Studio e pubblicato sull’ammiraglia Nintendo grazie al contributo di Plug In Digital.

Transcripted dimostra come sia possibile, anche con un budget estremamente ridotto, offrire un prodotto economico e soprattutto che goda di una sua ben precisa collocazione all’interno di uno store ormai preso letteralmente di mira da prodotti di qualsiasi qualità (diciamocelo, ormai anche lo shovelware abbonda). Una personalità acquistata anche grazie ad una trama spesso avvincente e per nulla banale, che ci accompagnerà lungo l’eplorazione di organismi viventi infetti da alcuni gravissimi agenti patogeni che stanno letteralmente mettendo a rischio l’intera razza umana. Una sorta di “esplorando il corpo umano” per adulti nel quale una serie di dialoghi narrati fuori campo ci guideranno attraverso le voci dello staff medico che da lontano ci indicherà costantemente come proseguire, bypassando la necessità di offrire un noioso tutorial testuale e stimolando costantemente il giocatore nel proseguire un livello dopo l’altro.

Transcripted

Per descrivere al meglio l’essenza del gameplay di Transcripted credo che la cosa migliore da fare sia quella di focalizzare la nostra attenzione su uno dei due generi che rappresentano il gioco. Nonostante la componente puzzle e quella shooter siano ben bilanciate tra di loro, cercherò di dedicare maggiore attenzione a quest’ultima.

Come anticipato in precedenza ci ritroveremo alla guida di una microscopica sonda con l’obiettivo di setacciare in lungo e in largo alcuni organismi viventi per studiare il pericolosissimo agente patogeno che sta mettendo a rischio l’intera umanità. Il nostro gioiellino tecnologico sarà in grado di muoversi liberamente lungo una serie di 25 livelli ben diversificati tra loro nei quali avremo l’obiettivo di distruggere sequenze del DNA che sono state modificate dalla malattia raccogliendone i campioni per provare a studiarne la composizione e costruire il medicinale capace di sconfiggerlo una volta per tutte.

Come nel più classico dei twin stick shooter i nostri movimenti saranno affidati all’utilizzo combinato di entrambi gli analogici e, per permetterci di attaccare i nemici che cercheranno di ostacolare le nostre ricerche, alla pressione del tasto ZR per fare fuoco; scelta che ho trovato alquanto macchinosa inizialmente ma che viene in parte giustificata dalla necessità di garantire un approccio ragionato da parte del giocatore. Attorno a noi ci sarà un debolissimo scudo che ci garantirà del tempo utile per leggere di volta in volta ciascuno stage prima di lanciarci nella mischia; credetemi quando vi dico che ne avrete bisogno. A dimostrazione di quanto impegno sia stato riposto dagli sviluppatori per offrire un’esperienza variegata e che si differenziasse quanto più possibile dalle produzioni analoghe, durante tutto il corso dell’avventura (termine che contrariamente alle premesse si adatta dannatamente bene al gioco) sarà possibile accumulare una gran quantità di “punti esperimento” attraverso i quali potremo potenziare le attrezzature in nostro possesso. Sarà infatti possibile accedere, in ogni intermezzo tra uno stage ed il successivo, ad un vero e proprio albero delle tecnologia – una sorta di laboratorio di ricerca e sviluppo fondamentale per personalizzare al meglio il nostro approccio e, di conseguenza, l’esperienza di gioco.

TranscriptedProvate ora ad immaginarvi uno schema classico per questo intrigante sparatutto bidimensionale così come vi è stato descritto fino a questo momento. Solitamente per concludere ciascun livello è necessario sconfiggere tutti i nemici che cercheranno di ostacolare la nostra progressione, per poi pacificamente procedere a quello successivo. Transcripted, però, cerca di fondere le dinamiche alle quali siamo abituati con una componente puzzle tutt’altro che secondaria; e lo fa in maniera estremamente intelligente. Avete presente Zuma, Luxor, e tutta quella schiera infinita di giochi (Sparkle 2 anch’esso su Nintendo Switch per esempio) nei quali ci viene richiesto di sparare a ripetizione alcune palle colorate con l’obiettivo di distruggere pian piano un lungo serpentone multicolore? Ecco, Transcripted pesca a piene mani dal repertorio di questo popolarissimo genere estrapolandone l’essenza e riproponendola in un ambiente ludico completamente fuori contesto.

E’ così che l’obiettivo che dovremo avere in mente per terminare ciascuno dei 25 livelli proposti non sarà quello di sconfiggere un determinato numero di nemici, bensì quello di riempire una barra del progresso attraverso la distruzione delle lunghe sequenze di DNA che attraverseranno le nostre schermate. Ogni volta che riusciremo a combinare tra loro tre o più elementi dello stesso colore questi esploderanno, come nel più classico dei match 3 game. Per recuperare i tasselli necessari a ricreare queste improvvisate combinazioni genetiche dovremo rimboccarci le maniche, in quanto questi saranno ottenibili solo previa sconfitta dei nostri nemici. Ogni volta che faremo fuori uno dei tanti agenti patogeni attorno a noi questi potrebbero rilasciare un cubo colorato, sarà nostra premura recuperarlo prima che questo diventi instabile e scompaia sotto il nostro sguardo impotente ed utilizzarlo successivamente per dare vita a spettacolari combo di distruzione.

Transcripted

Ciascuna delle fasi nelle quali è suddiviso il gameplay di Transcripted, richiede una buona dose di concentrazione e di rapidità. Ereditando la frenesia del genere shooter del quale la produzione di Alkemi Games e Seaven Studio è pregna, ogni volta che avremo a che fare con una decisione i secondi saranno preziosi. Oltre alla fretta di recuperare qualunque gemma rilasciata dai nemici nel più breve tempo possibile, dovremo prestare ulteriore attenzione nell’evitare che queste vengano droppate troppo vicine tra di loro per impedire che si inneschi un ulteriore livello di instabilità che ne causerà l’auto distruzione precoce. Non solo, anche una volta raccolti i tasselli avremo un tempo limite di pochi secondi per poterlo lanciare contro le strutture di DNA che ci danzeranno attorno.

Ma com’è possibile che il titolo riesca a fondere tra loro due generi così distanti, viste le premesse e la differenza così netta tra le fasi che ne compongono il gameplay? La risposta sta nello stratagemma messo in atto dagli sviluppatori: ogniqualvolta entreremo in possesso di un nuovo tassello colorato, questo ci donerà un ulteriore scudo grazie al quale godere di un tempo di invincibilità pari al tempo limite concessoci prima che questo si autodistrugga. E’ così che sarà possibile dare il via ad una serie di fasi ad intermittenza durante le quali sconfiggere nemici, entrare in possesso degli elementi da questi rilasciati, decidere dove piazzarli all’interno della sequenza genomica da distruggere e spararli nel più breve tempo possibile.

TranscriptedMettendo insieme tutti gli elementi vi starete sicuramente immaginando un gioco semplice e leggero. Dopotutto il semplice fatto di poter godere di brevi momenti di invulnerabilità ci farà sentire spesso al sicuro e lontano da ogni pericolo. Niente di più sbagliato!

A garantire una curva di difficoltà morbida sì, ma che mai si adagia in situazioni di stallo dove potrebbe venire a meno lo stimolo di proseguire a causa di una elevata ripetitività insita nel genere dei puzzle game di questa natura, ci pensa la grande fantasia degli sviluppatori che hanno ideato una buona quantità di situazioni sempre diverse capaci di tenere alto l’interesse del giocatore prolungandone di fatto la durata delle sessioni di gioco. Se all’inizio l’unica richiesta è quella di prendere confidenza con il sistema di gioco, ben più profondo di quanto dimostrabile da un semplice trailer, ben presto sarà fondamentale dimostrare buoni riflessi e capacità di prendere decisioni nel più breve tempo possibile. Non mancheranno le occasioni per scontrarsi contro dei grandi puzzle in movimento, rappresentati dai classici boss di turno, e sezioni estremamente complesse nelle quali i ruoli si invertono e sarà l’IA di gioco a cercare di combinare tra loro i vari colori delle porzioni di DNA mentre noi dovremo fare di tutto per impedirglielo.

Per garantire a ciascun giocatore un’esperienza alla portata delle proprie abilità, e ridurre al minimo il senso di frustrazione che potrebbe derivare da alcuni stage particolarmente complessi, sarà possibile selezionare fra tre diversi livelli di difficoltà sia per la componente puzzle sia per quella sparatutto. Elementi interessanti e che, assieme ad ulteriori livelli sfida impreziositi da classifiche online, estendono la rigiocabilità del titolo e lo rendono il nostro perfetto compagno per sessioni mordi e fuggi da interporre alle ben più lunghe giocate offerte dai numerosissimi tripla A in arrivo su questa meravigliosa console.

Transcripted

Un titolo, dunque, che soddisfa ogni più rosea aspettativa e si offre come un ottimo passatempo adatto a tutti coloro che amano sia gli sparatutto a scorrimento che i puzzle basati sugli incastri. Un pacchetto completo, dunque,  bilanciato e arricchito da moltissimi contenuti e che viene offerto ad un prezzo di tutto rispetto (soli €7.99) se confrontato a produzioni analoghe che, spesso, hanno molto meno da offrire. Se state cercando un titolo leggero ma che sappia offrire il giusto livello di sfida Transcripted è il gioco che fa per voi. Lo potrete acquistare sul Nintendo Switch eShop a partire dalle ore 15 del prossimo 23 novembre 2017. Ennesimo giorno infuocato per la nostra amata console ibrida made in Kyoto.

Transcripted
Transcripted – Recensione
PRO
Interessante il mix tra i due generi
Livelli ben diversificati tra loro
Varietà dei contenuti notevole
CONTRO
A volte gli schemi sono di difficile lettura
Il sistema di puntamento rende complesso il gameplay
7
SETTE