Moon Hunters

Moon Hunters – Recensione

Con gli RPG ho sempre avuto un rapporto che aleggia tra l’amore incondizionato e l’odio profondo, il tutto dipende dalle meccaniche presentate e dalla storia raccontata che potrebbero trasportarmi nel piacere puro o nello spegnere dopo poche ore la mia console. Moon Hunters non è stata la mia peggiore esperienza e nella sua classicità cerca di proporre nuove meccaniche ma non è tutto oro ciò che luccica.

Prendete un RPG, aggiungete meccaniche Roguelike, un pizzico di multiplayer locale, alcuni personaggi e una spolverata di ottime atmosfere, ora mescolate il tutto e avrete un gioco che cerca di essere innovativo provando a garantirsi così il proprio spazio nella sconfinata vastità di questo genere videoludico.

Moon Hunters
Ecco i nostri eroi… i fantastici 4… presto 7!

Intorno a questo gioco, la comunità dei giocatori sparsi nel mondo, ha subito mostrato un forte interesse supportandolo economicamente nella campagna di crowfunding su Kickstarter che ha permesso a Kitfox Games e alla designer Tanya Short di rendere reale la loro idea. Pubblicato il 10 Marzo 2016 per PC e successivamente arrivato anche su PS4 e Xbox One, arriva proprio oggi per la piccola ma strabiliante Nintendo Switch in formato esclusivamente digitale.

Sarà riuscito il publisher con sede a Montreal a fare centro?

Salviamo la luna… abbattiamo il sole!

Una volta avviato il gioco, potremo scegliere tra uno dei 4 personaggi disponibili per affrontare l’avventura tra cui un Lamafatata, eroe armato di spade; una ritualista, manipolatrice della magia; un druido, metaforma molto feroce e una strega che incanala la magia e la trasforma in forza bruta. Altri tre personaggi saranno disponibili solo dopo averli sbloccati. La scelta è da fare in maniera accurata in quanto ognuno di questi personaggi ha le proprie qualità ma anche alcuni difetti che potrebbero non rendervi la vita tanto facile. 

Nell’universo in cui saremo catapultati, la storia ci narra che sono presenti diverse tribù che venerano sia il sole che la luna come vere e proprie divinità ma soprattutto come fonti di forza magica. Ovviamente le tribù sono in contrasto tra loro ma vivono in una pace incontrastata finché, una sera, la luna non sorge più, rubata da una setta di fanatici del sole che minacciano di distruggerla in tre giorni. La mancanza della luna lascia inoltre spazio libero all’avvento di demoni e mostri che cercano di colonizzare e conquistare tutto il territorio.

Moon Hunters
Dea della Luna aiutaci tu ad affrontare questo gioco…

Il nostro eroe, appartenente all’ordine dei cacciatori della luna, sarà chiamato a risolvere il mistero della sparizione e eliminare totalmente la setta del Sole riportando pace e armonia nel mondo. Il personaggio, di giorno, potrà parlare con gli abitanti dei villaggi, combattere ed esplorare i vari territori e acquistare nuovi poteri dai mercanti mentre di notte avrà la necessità di accamparsi e recuperare energia o accrescere le varie caratteristiche e attributi.

Tutte le aree vengono generate proceduralmente regalandoci, di fatto, delle zone sempre nuove e mai banali, piene zeppe di nemici di varie dimensioni e genere.

Avendo tre giorni a disposizione per risolvere il caso, al termine di questi, in qualunque area vi troviate, il capo della setta del Sole vi raggiungerà per un mega scontro finale regalandoci al termine, uno dei quattro finali a disposizione.

Moon Hunters
I dei pagani sono molto amati dalle tribù ma anche i mercanti…

Considerazioni finali

Partiamo dal fatto che questo gioco cerca davvero di essere innovativo in una selva, quella dei GDR, che ormai risulta comunque stabile nelle idee e nelle realizzazioni. Le premesse erano ottime e il fermento che si era creato attorno a questo titolo era tanto ma purtroppo non è esente da difetti. 

Un punto a favore è sicuramente la grafica. Attenzione, non vi lascerà a bocca aperta se siete abituati ad amare esclusivamente 4K, 1080p, HDR e chi più ne ha più ne metta… il titolo è in pixel art ma vi assicuro che è una gioia per gli occhi. Tutto è ben definito, colorato e condito da molti particolari che ne esaltano l’intero comparto. Tutto ciò è accompagnato da alcune musiche meravigliose, che non stancheranno le vostre orecchie e anzi, vi rilasseranno e vi accompagneranno con magia e impeto in questo breve viaggio.

Un altra ottima cosa che Moon Hunters offre è il multiplayer locale che vi permetterà di affrontare l’intera avventura con il supporto di altri tre amici facilitandovi, forse anche fin troppo, il completamento della missione.

Moon Hunters
In tre è molto divertente e facile abbattere i nemici…

Proprio questo è uno dei grandi difetti di Moon Hunters, la longevità. In un ora, e forse anche meno, finirete l’intera avventura e l’innovazione di restringere tutto a queste famose tre notti, è stata un arma a doppio taglio. Infatti ogni volta che perdete vi porteranno automaticamente all’accampamento facendovi perdere un giorno e velocizzando di fatto l’intero gioco. Oltretutto una volta terminato, anche se tutte le zone vengono ricreate in maniera procedurale regalandovi di fatto aree sempre nuove, non sarete invogliati a rigiocarlo e una volta visti i quattro finali molto probabilmente abbandonerete il gioco.

A questo si aggiunge una mappa che all’inizio del gioco vi sembrerà molto ampia ma che invece si restringe a poche aree esplorabili e una trama che per quanto interessante, viene spiegata in maniera frammentaria e totalmente a caso. Solo alla fine della vostra avventura, facendo mente locale e unendo il tutto, capirete finalmente tutta la storia che c’è dietro al gioco.

Anche se i nemici sono vari, la loro IA è settata in maniera uniforme e non proprio ottimale, relegando i loro attacchi a due o tre direzioni che, una volta imparate, vi permetteranno di abbattere i nemici in pochissimo tempo.

Moon Hunters
Le ambientazioni sono varie ma anche poche… peccato!

Finalmente invece è presente la lingua italiana che in un gioco così è essenziale ai fini del completamento del gioco e della totale fruizione dei contenuti.

E’ vero che ci sono anche dei personaggi sbloccabili ma devo essere sincero, questo Moon Hunters è pervaso dalla noia e dalla ripetitività nonostante le promesse iniziali. Sicuramente bello da vedere ma non altrettanto da giocare e potrà annoiare presto sia i neofiti del genere ma anche gli esperti che sicuramente preferiranno virare su altro. L’omaggio netto e chiaro è a The Legend of Zelda: Majora’s Mask ma purtroppo non arriva a quei livelli. Oltretutto all’inizio ho fatto davvero fatica a capire la trama e spesso vi chiederete se è solo un vostro problema capacitivo o siete su scherzi a parte ma tranquilli… è proprio spiegata a caso e in maniera non lineare, idea per me totalmente non sense.

E’ un peccato vedere come idee innovative e propositive vengano poi abbattute da un lavoro non certosino e frammentario, giochi che potevano essere ricordati per sempre e invece verranno presto dimenticati! Adieu Moon Hunters!

Moon Hunters
Moon Hunters – Recensione
PRO
Grafica in pixel-art magnifica
Musiche ottime
Idee innovative e fresche
CONTRO
Trama non lineare e frastagliata
Longevità non eccezionale
IA nemica banale
5.8