Il Dock di Nintendo costa troppo? Attenzione però a quelli compatibili!

Dalla Cina iniziano ad essere sempre più presenti gli adattatori “USB-C to HDMI” spacciati per Dock tascabili compatibili con Nintendo Switch. Effettivamente tali aggeggi “alle volte” risultano funzionare e illudono l’utente di aver fatto un ottimo affare. In realtà necessitano comunque di un alimentatore per essere operativi con Nintendo Switch, quindi all’occorrenza è necessario eseguire la noiosa operazione di scollegare l’alimentatore dalla Dock originale o ripiegare sull’acquisto di un secondo alimentatore, mandando in fumo l’idea principale di risparmio e portabilità.

In rete sono presenti anche alimentatori compatibili venduti anch’essi a buon mercato. Peccato che molti di questi non abbiano le doppie specifiche per alimentare correttamente (quindi ricaricare la batteria mentre si gioca e alimentare correttamente console e eventuali periferiche connesse) la console in modalità Dock, ma pensati come unità da viaggio, utili solo per caricare la console in mobilità e possibilmente da spenta (o modalità riposo). Esattamente come un normale caricabatteria da smartphone, da cui ereditano la componentistica interna.

Ricapitolando, gli adattatori USB-C to HDMI non sono dei veri Dock ma dei comuni adattatori “universali”, assolutamente non progettati per funzionare con Nintendo Switch. Non hanno una base d’appoggio e quindi bisogna fare attenzione a dove posizionare la console per impedire l’ostruzione delle griglie, necessarie alla corretta dissipazione dei componenti interni. Inoltre Nintendo “potrebbe” con un semplice aggiornamento software rendere incompatibili tutti questi prodotti non ufficiali e di fatto mai più utilizzabili con la console.

Gli alimentatori compatibili venduti a circa una decina di euro, sono veramente allettanti, ma nulla ci assicura che questi a lungo andare non causino problemi o la morte prematura della batteria “integrata” nelle nostre amate console.

In sintesi noi di GameScore vi consigliamo attualmente di diffidare da certi prodotti, prendendo in considerazione solo la Dock ufficiale Nintendo o attendere le versioni prodotte da terzi ma solo su licenza di Nintendo.

A testimonianza delle nostre parole vi segnaliamo quanto sta succedendo in America in questi giorni. L’azienda Nyko, produttrice di accessori e periferiche per console, ha ricevuto numerose lamentele riguardo la Dock per Nintendo Switch di loro produzione. Infatti sembrerebbe che la Dock oltre a presentare problemi di funzionamento, abbia addirittura danneggiato alcune console.

In merito alla questione, un rappresentante di Nyko ha dichiarato:

Nyko sta attualmente esaminando tutti i casi di clienti che hanno riscontrato problemi “con i loro sistemi” in abbinamento ai nostri prodotti.

Il problema sembra interessare solo una piccola quantità di console, “la società sta prendendo sul serio la questione ed ha già avviato una procedura di sostituzione degli accessori o delle console danneggiate a causa di nostri prodotti”.

Nyko sembrerebbe si stia comportando correttamente con i propri clienti, ma i produttori spesso anonimi degli adattatori USB-C to HDMI spacciati per Dock, pensate che si comporterebbero in modo altrettanto corretto?