Questo splendido e indipendente thriller in stile punta-e-clicca è stato sviluppato da Night School Studio (con la collaborazione di Skybound, casa editrice di fumetti fondata dal papà di The Walking Dead), fondata nel 2014 dai cugini Sean Krankel e Adam Hines con l’intento di creare storie interattive (e ci sono riusciti). I due, “ex-alunni” di Telltale e Disney, hanno rilasciato il loro primo gioco, Oxenfree appunto, nel 2016 su PC e Xbox One, più tardi su PlayStation 4 e dispositivi mobile, mentre dal 6 ottobre 2017 è finalmente disponibile anche su Nintendo Switch, edizione di gioco più completa e interessante delle altre grazie a tutte le features sfruttate appieno che la console Nintendo offre!
Oxenfree è interamente sviluppato con Unity.
Trama e gameplay
La giovane Alex invita il suo fratellastro Jonas ad una festa sulla spiaggia in un’isola antica e piena di verde, l’Isola di Edwards, famosa per la sua vecchia base militare e per le grotte naturali quasi al livello del mare.
Avviando il gioco di Night School Studio e dopo aver selezionato la lingua italiana con i sottotitoli dal menu, potremo finalmente iniziare la nostra avventura.
La location iniziale è un battello (che si appresta a raggiungere l’isola): Alex e Jonas saranno sommersi dalle chiacchiere di Ren (amico d’infanzia di Alex) eccitato di attraccare al più presto sull’isola perché, secondo lui, nelle grotte alcuni fenomeni inspiegabili e alquanto paranormali si manifestano sintonizzando una piccola radio su canali e frequenze specifiche. Mentre il giocatore cerca di seguire le numerose domande a raffica di Ren, il primo brano di una colonna sonora eccezionale collocabile tra elettronica e ambient fuoriesce dagli altoparlanti del vostro televisore portandovi in un mondo parallelo tra Stand by Me, Stranger Things e The OA! Il paranormale è reale e farà ritorno ad ogni avvio di Oxenfree, sempre che voi riusciate a staccarvi da questo punta-e-clicca.
Dopo essere tornati sulla terra, nel vostro salotto, il battello finalmente arriva sull’Isola di Edwards. L’isola è esplorabile a livelli, tutti connessi tra loro da porte (caricamenti), a scorrimento laterale (potrete muovervi, in alcune circostanze, anche in profondità). Esplorando il mondo di gioco, sbucheranno alcuni punti d’interesse a forma di cerchio che potranno essere selezionati con il tasto B, riservato all’interazione. I tasti Y, X e A sono invece riservati ai dialoghi. Ad ogni domanda di un PNG aprirà sul personaggio principale un ventaglio con tre risposte, risposte selezionabili proprio dai tre tasti appena citati (in modalità portatile è uno spettacolo, ora ci arriviamo).
I tre amici arrivano quindi alla spiaggia, dove due ragazze amiche dei tre sono già li ad aspettarli. Dopo aver giocato ad un tipico gioco da campo americano, i nostri tre personaggi principali decidono di visitare la grotta. E’ qui che scopriamo il vero potenziale della radio che, grazie ad un superbo HD Rumble, vi mostrerà di cosa è capace!
Il resto della trama toccherà a voi scoprirla. Oxenfree offre una grande quantità di dialoghi, mai banali, intriganti e intrecciati tra di loro che andranno a comporre uno dei 5 finali di gioco!
Nintendo Switch, la casa dei punta e clicca!
In modalità portatile, Oxenfree è in grado di cambiare gameplay e stile di gioco. E’ possibile giocare anche con i Joy-Cons staccati grazie al touch-screen della console ottimamente sfruttato: potremmo muovere Alex semplicemente toccando un punto dello schermo dove comparirà una simpatica freccia di segnalazione. I punti d’interesse sono più facili da individuare e da selezionare così come la radio da usare (scrollando orizzontalmente con il dito cambieremo con facilità le stazioni radio sacrificando però l’HD Rumble, presente invece se decidiamo di giocare in modalità portatile, ma usando i tasti). Il touch-screen della console è finalmente compatibile anche con il multi-touch: aprendo la mappa di gioco, infatti, con il naturale movimento da tablet delle due dita sarà possibile zoomarla!
Dopo Thimbleweed Park, Nintendo Switch sembra aver trovato nelle avventure punta-e-clicca un genere capace di sfruttare appieno tutte le features dell’ibrida di Nintendo, touch-screen in primis. Ora attendiamo l’arrivo della serie Syberia!
Grafica e sonoro
Lo stile grafico usato dal team di sviluppo è, secondo noi, molto personale alla software house: ogni livello è un vero e proprio dipinto, oscuro e statico capace di creare, insieme alla colonna sonora, un’atmosfera tanto familiare a quel genere di film sopra citati. Ottimi gli effetti paranormali e il sempre presente effetto grana.
Ma è la soundtrack il vero fiore all’occhiello dell’atmosfera di gioco: composta da scntfc (Scientific American) riesce costantemente a viaggiare insieme all’incredibile e ottimo intreccio narrativo. Vi invitiamo a dare un’occhiata, o meglio, ad ascoltare la tracklist completa su Bandcamp (magari fateci un pensierino che merita).
L’anima principale del gioco, i dialoghi, sono anche ben interpretati dagli attori e sottotitolati in italiano grazie ad un’ottima traduzione. Senza la nostra lingua, sarebbe stato sicuramente un problema iniziare e terminare Oxenfree.
Conclusioni
Oxenfree spacca! Un indie game tanto affascinante quanto emozionante, accompagnato da una colonna sonora di grande qualità e da una trama ben elaborata. I ragazzi di Night School Studio hanno creato una serie TV interattiva in salsa videogame che difficilmente riuscirà a non incantare il giocatore!
Oxenfree è già disponibile nel Nintendo Switch eShop dal 6 ottobre 2017 al prezzo di €19.99 (che a primo impatto potrebbe risultare altino…) e necessita di 2.2 GB di spazio libero su console o microSD.
Vi consigliamo di giocarlo di notte, al buio, in modalità portatile (utilizzando i tasti) e con le cuffie!
