Severed

Severed – Recensione

Cara umana, non sai dove ti trovi, né come ci sei arrivata. Nel tuo vagare, però, ti imbatti nei resti di un’abitazione. Ipotizzi che sia casa tua e decidi di dare un’occhiata per capire cos’è successo. Non è rimasto nulla di utile, lì, a parte un quadro con la tua famiglia ed uno specchio giallo. Solo quando vedrai il tuo riflesso inizierai a capire cosa sta succedendo: il tuo nome è Sasha e, come puoi constatare, non hai più un braccio. Hai qualche ricordo vago su come sei arrivata lì: stavi cercando di salvare la tua famiglia da una strana creatura… ma non hai la più pallida idea di dove possa essere. Dietro le tue spalle, però, c’è una strana creatura che ti porge una spada e ti invita a cercarli. Forse, grazie a loro, sarai in grado di scappare da quel mondo ostile e potrai tornare a casa. Non è rimasto molto altro da fare se non partire alla ricerca disperata della tua famiglia in quel luogo malvagio e spaventoso… sperando che non siano già diventati cibo per vermi…

Caro lettore, ti do il benvenuto nella recensione della versione Switch di Severed, sviluppato dalla DrinkBox Studios e pubblicato a sorpresa l’8 agosto 2017.

Severed
Quel vaso crepato sta sicuramente nascondendo qualcosa… me lo sento…

Severed si presenta ai giocatori come un Dungeon Crawler in prima persona dove si intrecciano enigmi, azione ed esplorazione. Il questo titolo l’obiettivo è molto semplice: il giocatore dovrà superare una certa quantità di “aree” per completare il dungeon di turno. Seguendo il pieno stile Metroidvania, poi, bisognerà sfruttare uno strumento specifico per raggiungere il boss di turno. Anche quest’ultimo, una volta sconfitto, rilascerà un oggetto che farà parte della nostra futura armatura. Anch’esso sarà fondamentale per raggiungere luoghi del mondo di gioco prima inaccessibili.

L’esplorazione, quindi, risulta l’elemento cardine del gioco che si amalgama bene con la struttura della mappa, accessibile toccando lo schermo in alto a destra. È semplice e dettagliata allo stesso tempo, segnalando ogni cosa possa essere utile in futuro per il giocatore. Travi, zone inesplorate, muri che scompaiono con un certo strumento… la mappa segnerà qualunque cosa possa essere utile. Questo dato è importante per due motivi: è facile trovare i luoghi che il giocatore deve esplorare per finire Severed al 100% e, se si riprende il titolo in questione dopo un lungo periodo di pausa, il giocatore sarà subito in grado di sapere cosa stava facendo e quali luoghi doveva ancora esplorare.

Severed
“La mappa è semplice e dettagliata allo stesso tempo”

Durante la propria esplorazione il giocatore può trovarsi di fronte a vari tipi di enigmi. Alcuni richiedono l’utilizzo di un certo strumento, altri hanno bisogno di determinati requisiti per rivelare zone inaccessibili ed altre ancora devono essere decifrati sfogliando determinati libri. Fra una “passeggiata” ed un enigma, però, può capitare di vedere delle fiammelle bianche con bordo nero. Queste annunciano la presenza di un nemico e non si può avanzare oltre fino a quando il nemico non sarà eliminato. Vediamo, quindi, come funziono le battaglie in Severed.

Durante un tipico combattimento avrete a che fare con una o più creature e queste hanno tutte le intenzioni di ucciderci. Per attaccarle basterà semplicemente scorrere rapidamente il dito sul bersaglio tramite il touch screen. Ovviamente loro non staranno fermi a guardare e cercheranno di difendersi e di contrattaccare. Ogni creatura ha modi diversi per mostrare il suo punto debole, per attaccare e per difendersi ma tutte quante hanno una caratteristica in comune: il loro stile di combattimento è piuttosto semplice e, di conseguenza, non è assolutamente necessario studiarsi in maniera eccessiva il loro pattern. Inoltre, grazie al tutorial il giocatore sarà in grado di apprendere al meglio il sistema di combattimento di questo titolo.

Severed
Piccola curiosità: se il giocatore va nella Home della console Switch il gioco non si metterà in pausa. Inoltre, se Shana muore sarà riportata in una zona poco distante della battaglia che stava facendo. La velocità di respawn è tale da rendere la morte del giocatore… impercettibile.

Probabilmente qualche lettore starà pensando: “Severed vuol dire reciso in inglese… ma questo nome è stato scelto solo e soltanto per la situazione in cui si trova Sasha?” La mia risposta è no perché, nel complesso, la mutilazione è un tema decisamente frequente in questo titolo.

Se eseguirete una certa quantità di attacchi combinati in una battaglia, infatti, riempirete una barra della concentrazione. Se verrà completata non solo diventerete leggermente più forti… ma quando il nemico morirà avrete un breve lasso di tempo per tagliuzzarlo per benino, facendo cadere al suolo occhi, braccia, budella e chi più ne ha più ne metta. Questi “oggetti” sono indispensabili per ampliare l’albero delle abilità della protagonista, rendendola più pericolosa e più resistete contro i vari nemici.

Ultima nota che ci tengo a sottolineare non è solo la presenza di tanti obiettivi che allungheranno ancora di più la longevità di questo titolo, ma il design utilizzato dagli sviluppatori, spigoloso e colorato come è possibile notare in Guacamelee. Devo ammettere che mi è capitato spesso di stare fermo ad ammirare il paesaggio ed il risultato finale è uno stile tetro e bizzarro ma allo stesso tempo… piacevole.

Severed
Grazie… ehm… duetto di “corvi”. Anche io vi voglio tanto bene.

Ci sono alcuni lati negativi che terrei a precisare.

Per prima cosa, è necessario che il giocatore sappia che non è possibile velocizzare i viaggi fra un dungeon e l’altro e questo può rendere il backtracking noioso. Per evitare di incappare in questo problema suggerisco di ritornare nei vecchi dungeon solo e soltanto quando avrete abbastanza potenziamenti per poter esplorare al meglio le nuove zone. Come ultima cosa è importante sottolineare che Severed può essere giocato soltanto in modalità portatile. Oltre a tutto questo, non ci sono altri difetti che danneggiano in maniera considerevole Severed.

In conclusione quali sono le mie conclusioni su Severed? Posso dire che suo tetro, nel suo orrore, nella sua angoscia… è affascinante. La sua storia, l’ambiente di gioco ed i nemici da affrontare permetteranno a questo titolo di far vivere al giocatore un’avventura che difficilmente dimenticherà. Il prezzo (€14,99) lo reputo accettabile vista la qualità che il titolo in questione è in grado di offrire. Se vuoi affrontare un’avventura dove la tua missione è affettare ogni cosa ti capiti a tiro… allora hai trovato il gioco che fa per te.


Se volete saperne di più sul gioco come al solito vi invitiamo a leggere la recensione dei nostri amici di Nintendo Player.

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Severed
Severed – Recensione
MODUS OPERANDI: ho giocato a Severed grazie ad un codice Download gentilmente offerto dagli sviluppatori e sono riuscito a completare i primi due Dungeon del gioco in circa 3-4 ore. Mi è piaciuto lo stile tetro ed angosciante che tende ad avere questo gioco senza, però, sfociare in un horror. Sono convinto che riprenderò in mano il titolo in questione per cercare di finirlo. Nel mentre, mi godrò il panorama bizzarro che il mondo di Severed è in grado di offrire.
PRO
CONTRO
8.5
"Tagliente"