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Aven Colony – Recensione

Nella fantascienza, l’ambientazione riguardante una colonia umana che, con la sua bella mega-astronave, parte dal pianeta originario per andare a creare un nuovo habitat su un altro pianeta, è ormai un classico e ne abbiamo viste parecchie interpretazioni pure nei videogiochi. Sold out Software, riprende l’argomento e lo porta, oltre che su PC, sul pianeta console dove il genere non ha mai trovato un atmosfera perfettamente respirabile, vuoi per i gusti dei giocatori dei due sistemi che, alla base, differiscono in alcuni punti, ma sopratutto per i comandi che, vedono i joypad notevolmente meno immediati dell’accoppiata mouse+tastiera.
In Aven Colony, come in ogni clone e discendente di Sim City che si rispetti, saremo alla guida di una piccola base che, con abilità e scelte oculate, dovremo far crescere e prosperare attraverso una campagna che non brilla particolarmente per la storia in se, ma svolge bene il suo lavoro di insegnarci le basi e prepararci a quella che è la modalità preferita dagli appassionati del genere, ovvero la sandbox dove potremo far crescere la nostra colonia senza paletti a dirci cosa dobbiamo fare.

Aven colony 01

Aven Colony si differenzia dai classici city-builder in alcuni piccoli particolari: non potremo contare sul denaro ma tutto ciò che dovremo costruire, necessita di materiali grezzi che dovremo procurarci installando miniere. Altro particolare è che, non avremo da preoccuparci della viabilità, dato che i nostri coloni non usano mezzi, ma avremo dei tunnel che provvedono a portare energia elettrica alle varie strutture oltre che a provvedere allo spostamento dei lavoratori da una sede all’altra. Piccole semplificazioni che se da un lato potranno non accontentare i fans duri e puri del genere, rendono l’esperienza più accessibile anche ai giocatori che, su console, cercassero un gioco diverso dal solito.
Anche qui avremo i classici disastri di cui occuparci, dalla diffusione di malattie e virus alieni a vermi giganti fino ad arrivare a sciami di meteoriti. Problemi che ricadono tutti sulle nostre spalle che, se non affrontati nel migliore dei modi, ci costeranno il posto di “sindaco” dato che i cittadini scontenti potrebbero votarci contro alle prossime elezioni se non saranno soddisfatti della qualità della loro vita. Cambia il pianeta ma, di base, le richieste degli abitanti sono le stesse di sempre: controllo della criminalità, buona qualità del cibo, un pò di divertimento e un posto di lavoro. Basterà tenere d’occhio questi fattori (ed evitare il diffondersi di una rara varietà di peste spaziale) per riguadagnarvi la poltrona.

Aven colony 02

Aggiungerei anche che, al livello normale è davvero difficile fallire gli incarichi quindi, a meno che non siate totalmente digiuni del genere, alzare un pò l’asticella farà si che il gioco riesca a tenervi un pò più sulla corda. Un problema che ho rilevato ma sul quale sono disposto a concedere il beneficio del dubbio è che, dopo una sessione di un paio d’ore, il gioco tendeva ad accumulare ritardo quando si aprivano schede per vedere informazioni o strutture da costruire. Non posso escludere che non sia causato dalla mia PS4, dato che un altra persona non ha rilevato questo problema: 50 e 50.
In definitiva un tipo di gioco che non vediamo troppo spesso su console, con qualche buona idea e qualche debolezza (era così difficile creare una modalità storia un pò più interesante?) a un prezzo tutto sommato accessibile (29,99€), da consigliare sopratutto a chi, non essendo esperto del genere, non possa fare paragoni con giochi ben più interessanti usciti su PC.

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Aven Colony – Recensione
PRO
Schema controlli ben realizzato
Prezzo interessante
Buon porting su console
CONTRO
Campagna deludente
Gameplay un pò ripetitivo
A volte un pò semplicistico
6.5