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DeadCore – Recensione

Il nome di questo gioco, Deadcore, dice abbastanza su cosa aspettarsi. “Dead” per le innumerevoli morti che aspettano gli impavidi giocatori e “Core” perchè si rivolge a una tipologia di gamers scafati, in particolare agli speedrunners. Deadcore esce fuori da un rapporto contronatura fra un platform e un fps e ci spinge a correre come pazzi evitando ostacoli assurdi e saltando su piattaforme in un modo che fà sembrare Mario un apprendista. Questo gioco dei 5 Bits Games è un interessante esperimento che riprende una verità ormai assodata: nel 2017 non si inventa più niente e l’unica innovazione possibile è ormai solo l’ibridazione dei generi, come esperimenti particolarmente riusciti, vedi Borderlands, insegnano.

Lo scopo di Deadcore, in parole povere, è risalire svariate torri sospese nel vuoto sopra un vortice pronto ad inghiottirci al nostro minimo errore, il tutto in prima persona, e già così il primo impatto è abbastanza straniante, per quanta abitudine possiamo avere a questa visuale. Piattaforme senza alcuna protezione, spesso talmente piccole da permetterci a malapena il movimento, ma ben presto faremo la conoscenza con piastre capaci di spingerci in varie direzioni, torrette pronte a vomitarci addosso proiettili contro le quali potremo usare la nostra arma in una folle corsa al tempo più basso, come già possiamo notare nel menu con un opzione apposita dedicata alla speed run.

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Un gioco del genere, con dei comandi meno che perfetti, sarebbe un inferno senza ritorno e un gioco da non prendere in considerazione ma, fortunatamente, anche non raggiungendo la precisione di mouse e tastiera, il pad della PS4 svolge egregiamente il suo lavoro quindi, gli innumerevoli voli che farete, saranno solo colpa vostra e delle malvagerrime (neologismo personale) strutture. Ovviamente, prima di buttarsi nella corsa contro il tempo, potremo (e dovremo) giocare Deadcore in modalità normale, sia per memorizzare le strutture che per goderci il particolare stile artistico futuristico anche se, graficamente, si poteva fare di più. Il comparto sonoro si mantiene sul classico con una colonna sonora sci-fi che lega assai bene con l’aspetto visivo del gioco.

Ogni livello in se, oltre che un platform è un puzzle estremo con voi a fare da perno e pure su questo piano, i 5 Bits Games hanno fatto davvero un gran bel lavoro, mettendo in piedi sfide non banali che oltre la coordinazione occhio-mano richiederanno pure un uso appropriato del cervello. Ovviamente, data la velocità intrinseca del gioco, ragionare troppo porta a precipitare nel vuoto, quindi dovrete imparare a dosare entrambe.

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Deadcore è un gioco dedicato alle persone con buoni riflessi se giocato in modalità normale e a persone con riflessi sovrumani se giocato in modalità speedrun ma, se si è in grado di accettare la sfida è in grado di divertire e penso che lo vedremo spesso sui vari Twitch etc come protagonista di video adrenalici e, immagino, qualche bip di troppo a coprire bestemmioni apocalittici.

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DeadCore – Recensione
PRO
Il sogno di ogni speedrunner
Stile artistico intrigante
Buon controllo col joypad...
CONTRO
Difficoltà non per tutti
Graficamente non eccezionale
...ma mouse e tastiera sono meglio
9