temperature per Nintendo Switch

Test delle temperature per Nintendo Switch

Lo youtuber Spawn Wave nel suo ultimo video ha condotto un interessante test sulle temperature d’esercizio di Nintendo Switch.

Cosa nota ma sempre meglio precisarla, Nintendo Switch una volta inserita nel Dock viene alimentata direttamente dalla rete elettrica, questo non solo fa in modo che la batteria integrata si ricarichi ma permette a Switch d’incrementare le frequenze d’esercizio di SoC (CPU + GPU) e memoria RAM, aumentando in modo considerevole le prestazioni. Ovviamente la conseguenza di un aumento in termini di frequenze e prestazioni, comporta anche un aumento delle temperature d’esercizio.

Per avere un monitoraggio il più affidabile possibile, Spawn Wave ha disassemblato la propria Nintendo Switch applicando una sonda di temperatura nei pressi del SoC (come visibile nella foto in alto). Tale soluzione non può di certo essere fedele al 100%, in quanto la soda per una lettura precisa dovrebbe essere integrata nel SoC, ma con uno scarto nella soglia dei 3° circa non viene compromesso il risultato finale.

Sottolineano che i valori registrati riguardano il solo SoC, quindi si limitano al componente interno che sprigiona più calore. Per quanto riguarda le scocche o qualsiasi altro componente a contatto con le mani, le temperature sono sempre e comunque molto inferiori e non comportano alcun rischio scottatura.

Ecco l’elenco delle temperature registrate dai test con i giochi:

  • Mario Kart 8 Deluxe – modalità portatile 42° – modalità TV 49°
  • The Legend of Zelda: Breath of the Wild – modalità TV 51,5°
  • Fast RMX – modalità TV 52°

Valori assolutamente ottimi per una console dalle dimensioni cosi ridotte in confronto alle prestazioni offerte. Anche sommando ai valori registrati i 3° ipotetici di scarto le temperature non raggiungono mai valori superiori ai 55°, che in questo periodo estivo non sono affatto male.

Ma il test non è finito qui, prendendo in esame Fast RMX, in quanto gioco con temperatura registrate più elevate, si sono ostruite “volontariamente” le griglie di ventilazione sia in immissione che in espulsione con degli asciugamani, cercando quindi di mettere in crisi il sistema di dissipazione. Il risultato è stato anche in questo caso molto positivo, vedendo le temperature stabilizzarsi sui 60° con la console perfettamente in esecuzione. Rimossi i due asciugamani le temperature sono ritornate velocemente al valore di 52° registrato nel test precedente.

L’ultimo esperimento del test è stato quello di verificare la temperatura necessaria per mandare Switch in protezione termica. Per farlo è stato necessario scollegare l’alimentazione della ventolina di dissipazione e mandare nuovamente in esecuzione il gioco Fast RMX. La console raggiunta una temperatura di 67° si è spenta in automatico andando in protezione termica, evitando quindi guasti dovuti all’eccessivo calore.

A testimonianza di tutto ecco il video del test:

In conclusione il test ha dimostrato che il sistema di dissipazione di Nintendo Switch è da considerarsi valido e affidabile, in ogni caso il nostro suggerimento è quello di non tappare o ostacolare mai le griglie, in modo particolare quelle presenti in basso sul retro della console.

Vi invitiamo anche a leggere la nostra recensione dedicata a Nintendo Switch. Per tutto il resto happy gaming!

Amministratore, Caporedattore, PR, Grafico
  1. Un piccolo gioiellino tecnologico.

    “Eh ma 320 euro sono troppi per un tablet…” (cit.)

    1. Se Nintendo Switch è un tablet, allora è il più preformate dei tablet! In questo caso i 320€ magicamente diventano pochi ?

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