KLIM Techs è una giovanissima start-up che si sta facendo strada tra le varie periferiche PC di tipologia Gaming a suon di prezzi molto interessanti. Una testimonianza è proprio la KLIM Domination oggetto di questa recensione.
Poco più di cinque anni fa le principali aziende produttrici di periferiche PC si sono movimentate causa boom di richieste nel settore periferiche Gaming. Un po per moda, un po per un’effettiva ricerca di qualità ed efficienza in termini di input-lag ed usabilità, le tastiere Gaming munite di tasti meccanici si sono rivelate le regine incontrastate del settore, innalzando già da subito vertiginosamente i prezzi e quindi relegandosi alla sola utenza enthusiast o pro-gamer. Per fortuna che oggi a cambiare le carte in tavola ci pensa KLIM con la tastiera KLIM Domination dal rapporto prezzo / prestazioni imbattibile per una meccanica con il layout italiano.
Specifiche tecniche
Dimensioni | 467 x 158 x 36,5mm |
Peso | 1260g |
Materiali | ABS + SECC galvanizzato |
Tasti | Switch Cyan |
Forza di azionamento tasti | 60g |
Resistenza tasti | 60 milioni di battiture |
Conflitti | Fino a 6 tasti premuti contemporaneamente |
Luci Switch | RGB fino a 16 milioni di combinazioni |
Lunghezza cavo | 1,8M |
Connessione | USB 2.0 |
Packaging e Bundle
La confezione è in cartone rigido di colore nero opaco con il logo KLIM sempre in nero ma lucido. A tenere salda la chiusura c’è una fascia in cartone, aderente alla confezione che illustra la tastiera con varie sfumature di retroilluminazione, le principali caratteristiche e una breve descrizione in cinque lingue compreso l’italiano.
All’interno della confezione il bundle è letteralmente essenziale, limitandosi ad un manuale multilingua per le varie combinazioni d’illuminazione, quattro adesivi KLIM non proprio affascinanti ed ovviamente tastiera avvolta in un morbido velo sintetico con ai lati due profili in schiuma espansa dal notevole spessore.
Nel dettaglio
La KLIM Domination si presenta con una linea molto semplice ma di chiara ispirazione Gaming, con una plastica ABS di colorazione nero opaco a garantisce un’ottima robustezza, che sommata ad un peso importante, rilascia sin da subito un feedback di un prodotto dalla elevata qualità.
Il cavo USB come dalla tabella specifiche è lungo 1,8 metri ed è interamente rivestito in nylon intrecciato dal notevole spessore. Tale soluzione garantisce la riduzione dell’impedenza caratteristica nella conduzione del segnale elettrico e allo stesso tempo una buona flessibilità e robustezza. Nota di merito va data anche per la presenza di due laccetti a strappo per una buona gestione del cavo in eccesso.
Dal punto di vista estetico il fattore determinante è dato dalla retroilluminazione LED RGB per ogni singolo tasto. In questa circostanza KLIM ha optato per una soluzione differente dal solito, infatti per la gestione di colori e effetti non avremo come di consuetudine per questo genere di prodotti un software dedicato, bensì il tutto è gestito mediante scorciatoie su tastiera da digitare a mano, una ad una!
A seguire la scansione del manuale con la lista dei vari comandi (illuminazione e funzioni):
La tipologia di tasti meccanici utilizzati è la Outemu blue, che in sostanza si dimostrano essere dei cloni abbastanza fedeli dei più famosi Cherry MX (sempre blue). Per i puristi questo potrebbe far storcere il naso ma a nostro giudizio riteniamo che le differenze in termini di prestazioni sono assolutamente minime, al punto tale da equivalersi con gli originali. La vera differenza da noi riscontrata è a livello di suono dei tasti, il deciso “click” a metà della corsa del tasto si fa sentire ed è l’unica vera differenza sostanziale da noi riscontrata in confronto ai Cherry MX originali, dove un rumore c’è ma leggermente inferiore e dovuto alla battuta del tasto in fine corsa.
Impressioni d’uso
La tastiera grazie proprio ai micro switch meccanici è sicuramente un passo avanti in confronto a qualsiasi tastiera a membrana, questo sia in ambito ufficio\scrittura, sia per il Gaming.
Oggi giorno sempre più utenti sono abituati alle tastiere dei notebook, quindi con profilo molto basso e tasti a membrana, di conseguenza a primo impatto l’utilizzo di una qualsiasi tastiera meccanica potrebbe risultare spiazzante. Nessun timore, vi basterà la scrittura di un lungo documento per farvi ricredere immediatamente. Prendere confidenza con una tastiera meccanica vi renderà difficile tornare indietro. Nonostante la corsa maggiore vi renderete subito conto di essere più veloci nella digitazione e sopratutto di fare meno errori di battitura.
Come già detto l’unica nota stonata delle tastiere meccaniche e riguardo alla KLIM Domination in modo ancora più accentuato è il rumore degli stessi switch meccanici. Qualcuno che ama il silenzio potrebbe non riuscire ad abituarsi ai numerosi “click”, per altri potrebbe addirittura essere un suono piacevole, ma resta il fatto che questa è una tastiera nata per il Gaming, di conseguenza chi gioca solitamente indossa anche delle cuffie con la soppressione dei rumori esterni e di conseguenza il problema sonoro diventa del tutto marginale.
A seguire una dimostrazione video della rumorosità dei tasti e di alcuni effetti di retroilluminazione:
Per l’ambito Gaming la tastiera fa bene il proprio dovere, precisa e reattiva senza perdere mai un colpo. Ovvio che per mantenere il prezzo contenuto KLIM ha dovuto fare qualche rinuncia, come l’assenza di tasti aggiuntivi per le MACRO e un software dedicato alle stesse e alla gestione dei colori dei LED RGB. Tutto sommato nulla che possa impensierire il grosso dei videogiocatori PC.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Prezzo | |
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Ultimo aggiornamento: 2023-12-09 at 12:30
La KLIM Domination è una tastiera che sorprende, mai prima d’ora si era vista una tastiera meccanica con layout italiano dal rapporto prezzo / prestazioni cosi vantaggioso. L’attuale prezzo di 55€ la rende sicuramente un Best Buy per la tipologia di prodotto. Eccellente in ambito ufficio / scrittura come in ambito Gaming a patto di accettate il rumore generato dall’azionamento degli switch nel primo caso e l’assenza di tasti dedicati alle Macro nel secondo. Tutte mancanze assolutamente perdonabili per un prodotto di buona fattura e dal prezzo così abbordabile.