Uno dei primi traumi che ho subito lo scorso 3 marzo con l’arrivo di Nintendo Switch è stato nell’aprire la confezione della mia copia fisica di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Con mia immensa sorpresa all’interno della custodia contenente la minuscola cartuccia di gioco non vi era alcun manuale cartaceo. La confezione era praticamente vuota. A dire il vero tale tendenza si è ormai stabilizzata nel corso delle ultime uscite sulle precedenti console Nintendo, ma almeno i giochi 3DS o WiiU contenevano al loro interno delle utili brochure contenenti informazioni sui titoli consigliati e sulle “indispensabili” avvertenze d’uso.
Andando ad inserire la cartuccia di gioco mi aspettavo, almeno, di ritrovare l’utilissimo manuale digitale. Altro shock: nessun manuale elettronico. Spiazzato dalla situazione sono subito corso a scaricare la mia copia di Fast RMX e di Shovel Knight: Treasure Trove, scoprendo che anche quest’ultimi sono sprovvisti dei miei adorati manuali.
Grazie ad un intervista di Kotaku con David D’Angelo di Yatch Club Games, veniamo a conoscenza di un dettaglio molto importante: Nintendo a quanto pare ha dato libero arbitrio agli sviluppatori circa la realizzazione o meno di un manuale elettronico per i propri software, tendenza che al momento sta facendo prevalere la pigrizia di questi ultimi.
Ecco le parole di David D’Angelo:
Avete ragione, non c’è un manuale di istruzioni. Non eravamo sicuri di come comune sarebbero stati utilizzati su Nintendo Switch. E’ possibile che verrà aggiunto in futuro, ma abbiamo scelto di concentrarci per far uscire il gioco il giorno del lancio!